Contro canto – Il Male del Milan è radicato in profondità

In questa edizione di contro canto mi soffermerò sulle problematiche reali che stanno attanagliando il Milan in questo inizio di stagione.

Nei post precedenti ho espresso la mia opinione in merito a questa situazione. Parlando delle mie perplessità sulle scelte tecniche e tattiche del' allenatore. Sapete bene le cose che contesto ad Allegri.Le riassumo brevemente

1) scelte tecniche sbagliate
2) Difesa posizionata male
3) Scarso Turn Over
4) Cattiva gestione del reparto offensivo che non tiene in considerazione l' amalgama delle caratteristiche dei giocatori e dei nuovi acquisti
5) Eccessivo ricorso al' utilizzo dei vecchi senatori a discapito di altre soluzioni
6) Mancanza di un progetto tattico funzionale
7) Lentezza nel gioco
8) Sterilità offensiva
9) Aver snobbato Borriello, dando un parere positivo su Ibra scombussolando di fatti gli equilibri di un reparto efficiente e funzionale
10) Troppa poca considerazione di ottimi giovani come Strasser, Merkel e Boateng
La rosa del Milan non è perfetta intendiamoci. Ma con un po di fantasia è comunque una rosa che offre delle varianti molto importanti. Ne cito solo alcune. Thiago Silva non potrebbe essere il regista ideale di cui abbiamo bisogno? Avendo già occupato quel ruolo e viste le sue caratteristiche?
Abate non potrebbe giocare mediano al posto di Gattuso visto che i piedi sono quelli ma la velocità ed intensità sono  un' altra cosa?
Robinho non potrebbe fare l' ala sinistra? Molti giocatori sono stati sviluppati da Leonardo. L' Antonini e Ronaldinho di oggi non sono certo quelli che erano ad inizio stagione scorsa. I nuovi aggiunti dalla primavera non mi sembrano male per nulla e sono affamati. Papa che dovrà essere ben valutato dopo la partita di Cesena può essere importante, Boateng è un giocatore molto duttile che può ricoprire più ruoli. Ibra almeno sulla carta dovrebbe essere un ottimo giocatore al di la che ha spappolato tutti i vecchi equilibri esistenti.

Poi che questa sia una rosa incompleta è evidente e palese. il terzino destro manca sempre, cosi come manca il centrocampista dinamico con i piedi.
Del resto ho già abbondantemente criticato il mercato della società. Però dico anche che con un buon lavoro tecnico tattico questa rosa si può sviluppare e possa auto completarsi.

Quindi per ora ho individuato nella parte Tecnico tattica le principali problematiche.
Ora trovata la principale malattia bisogna cercarne i responsabili. L' allenatore è il responsabile della cura della parte tecnico tattica, quindi se quel settore non funziona il principale responsabile è lui. Attenzione però che in questo caso il problema va ancora più in profondità e più che nelle ultime settimane, va ricercato nei vecchi archivi degli ultimi anni e nella trattativa fra Berlusconi e Allegri.

Se consultiamo la memoria storica degli archivi degli  ultimi anni, notiamo che l' allenatore ha sempre avuto particolari problemi a mettere fuori un determinato gruppo di giocatori che da troppo tempo hanno un potere smisurato. Questi giocatori sono protetti dal' Ad il quale li rinnova di continuo e li convince a rimanere ad oltranza. Questi senatori sono evidentemente invadenti nelle scelte del' allenatore visto che danno problemi da anni non solo ad Allegri. 

Se Andiamo a ricercare la trattativa fra Berlusconi  e Allegri e la sua stessa presentazione, salta subito al' occhio il monologo di Berlusconi nella quale faceva sistematicamente capire le linee guida imposte dal' alto al suo allenatore. Linee guida abbastanza patetiche e ridicole a dire il vero visti che partivano dal presupposto che le precedenti idee del vecchio allenatore erano scarse e che quindi andavano rimosse.

Ora siccome la principale malattia del Milan è nella sua struttura tecnico tattica , prima di colpevolizzare del tutto Allegri è bene capire quale sia il grado d' indipendenza del' allenatore nelle scelte. 
E' evidente. Tanto più l' allenatore è indipendente, tanto più è responsabile. In questo caso Mi viene da pensare che ci siano tre allenatori. Allegri. Berlusconi. Galliani che tramite i senatori esercita le pressioni tecnico tattiche.
Vedo che molti spostano l' attenzione su Pirlo e Seedorf. Come è giusto che sia.Intanto però c' è anche che Berlusconi non vuole vedere Pato e Ronaldinho troppo lontani dalla porta o troppo larghi. In questo modo Allegri chiede ai suoi giocatori di stringersi. Risultato? Intasiamo il gioco centralmente e non lo riusciamo ad allargare con i problemi che ne conseguono. Di chi è la colpa? Di Allegri che da retta a Berlusconi e di Berlusconi che non si fa i cazzi suoi.

Se i senatori fanno la voce grossa, perché solidi con l' Ad e Allegri non può fare altrimenti che farli giocare perché nel caso  questi gli stroncherebbero lo spogliatoio, di chi è la colpa? Di Allegri che non è indipendente e soprattutto di Galliani che non fa nulla per ridimensionare i senatori che a sua volta proteggono lui.

Il male del Milan per essere curato va capito in profondità e prima di tutto va ricercato nel fatto che ne Presidente, ne amministratore delegato capiscono nulla di calcio ma si permettono in modi diversi di avere un ruolo tecnico tattico fin troppo attivo.

Come si può curare questo Male?
Lo si può curare in 3 modi:

1) Esonerare l' allenatore. Prenderne uno assolutamente indipendente e meno gestibile
2) Dare a questo allenatore la massima fiducia ed indipendenza con tanto di comunicato stampa
3) Instaurare un comitato tecnico adeguato per controllare l' allenatore,  con la quale lui possa confrontarsi. 

Risolto questo male poi ovviamente viene tutto il resto. 
E a questo punto è bene chiedere al' allenatore nel pieno dei suoi poteri di fare determinate scelte tecnico tattiche adeguate. Farlo prima di aver accertato la sua totale indipendenza non ha senso.