Rossoneri in azzurro

Zambrotta 5: alla terza partita in due settimane perde anche quel poco di gamba che aveva avuto contro Paraguay e Nuova Zelanda. Certo è difficile giocare esterno in una squadra che non azzecca due passaggi di fila, ma anche nella ripresa non c’è.

Pirlo 6,5: mezzo Pirlo è meglio di tutti gli altri azzurri, il che è tutto dire. In un secondo tempo amatoriale (squadre lunghe 60 metri e vai col tango) fa un figurone.

Gattuso 5: non ne piglia una. Doveva dare personalità, è tra i più spaesati.

Calcio di Livore: A casa!!!

Dove poteva arrivare una squadra:

  • costruita con le macerie di una Juventus arrivata settima in campionato in maniera obbrobriosa?
  • con molti giocatori che l'unica coppa che hanno mai giocato è la Coppa Italia?
  • che gioca in maniera innaturale per scimmiottare le grandi del calcio europeo e mondiale, quando in Italia nessuna squadra ha ali di ruolo?
  • senza un trequartista, caratteristica che hanno quasi tutte le squadre della serie A?
  • che è il giocattolino personale di un allenatore che non ha bisogno di spiegare mai nulla e che fà dell'arroganza il suo tratto distintivo?
  • con giocatori di media caratura che solo la stampa nazionale definisce fenomeni. Montolivo e Gilardino su tutti?
  • senza Pirlo, unico vero centrocampista di fosforo del campionato italiano, che oggi non appena entrato in campo è riuscito a far salire il baricentro della squadra di 10 metri?
  • con punti fermi composti da ex giocatori come Cannavaro, Gattuso, il sorprendente Zambrotta?

A casa, a casa, meglio così.

Rossoneri in azzurro

Zambrotta voto 6: prestazione ordinata, pulita dietro e nulla più che volonterosa in fase di spinta. Ex rossonero Gilardino voto 4,5: una roba incredibile come si possa puntare ancora su uno che a 28 anni ha sempre tradito non appena il livello si alza. Borriello, Pazzini, Toni….andavano bene tutti.

Ah, come cambia il tempo…

Otto anni fa, di questi tempi, uno dei migliori difensori mai esistiti,
venne crocifisso da stampa e tifosi, tanto che abbandonò la nazionale.
Ciò che gli costò la campagna contro di lui è immortalato nella foto seguente.

ahn italia corea

Ieri sera nessuno ha fiatato su Cannavaro che ha saltato lievemente più in alto di una banconota da 1000 lire, in occasione del gol di Alcaraz.

Ma si sa, i rossoneri in nazionale non hanno mai avuto vita facile…

alcaraz italia paraguay

Marco resta a casa

Conoscendone il carattere, Borriellone sarà incazzato come una belva. Se l’è meritata questa esclusione?

Lippi ha convocato i primi 30 con le idee poco chiare su come far giocare la squadra e questo, scusate, è un pregio. Poi ha deciso di varare il modulo-Inter. In quel modulo c’è spazio per un solo centravanti. Dunque ne porta due più Iaquinta, che in partenza farà l’esterno ma è adattabile anche da prima punta. Numericamente, non fa una grinza.

La scelta allora si riduceva a tre nomi per due posti: Gilardino, Borriello e Pazzini. Il primo, nonostante i noti deficit ad alti livelli, è il titolare, l’uomo delle qualificazioni ed era certo del posto. Tra Borriellone e Pazzini non so chi sia meglio. So però che per giocare quel modulo, presumibilmente stando molto bassi e chiedendo al centravanti anche di svariare, Borriellone sarebbe stato senz’altro meglio. Spiace per lui, un po’ meno per il Milan che lo avrà fresco al raduno. Sinceramente avrei preferito andasse.