E come si dovrebbe titolare se non così, dopo aver avuto quattro-cinque palle gol nette a zero, un gol regolare annullato e uno-due rigori negati? Che il gioco non scivolasse via leggero e frizzante era prevedibile, un po' per come siamo fatti noi e un po' perché era immaginabile che Delio Rossi, appena arrivato, avrebbe badato alla sostanza. Abbiamo fatto bene per cui dà molto fastidio aver interrotto la striscia di vittorie e noon aver fatto valere la legge del più forte. Anche se, con il senno di poi, ci può stare, perché non si può sempre vincere.
Pato merita sempre due righe a parte. Sinceramente mi aspettavo che entrasse bene: andate a rivedere la sua storia, dopo gli infortuni torna sempre voglioso e carico. La temperatura bisogna misurargliela a distanza. Purtroppo però anche ieri s'è avuta conferma che lui e Ibra parlano linguaggi calcistici diversi: quando è entrato lui, Ibra è calato.
Da Firenze portiamo via due indicazioni positive. La prima è che, quando è servito, abbiamo ritrovato compattezza e concentrazione in fase difensiva. La seconda è che stiamo ancora bene: cosa che vale più dei due punti persi.
Ora proviamo a divertirci con il Barcellona. In fondo c'è davvero poco da perdere e tanto da guadagnare, se quel 10% di chance diventerà realtà.