Riflessioni dopo 10 giornate

Approfittando della pausa Nazionale, divertiamoci a tirare un po’ le somme della stagione a circa ¼ della stagione, 10 partite giocate su 38.
 
Durante la campagna acquisti abbiamo un po’ tutti sognato (e sperato) che il presidente mantenesse la sua promessa circa il fantomatico “Mister X” o per lo meno stando alle dichiarazioni di A.G. che avrebbe messo mani al portafogli per “farci” un “costoso regalino post-scudetto”. Regalino che io personalmente credevo sul serio arrivasse e che fosse Fabregas.
 
Evidentemente sono sempre il solito “ingenuo sognatore”… perché l’esperienza mi dovrebbe insegnare che succede sempre il contrario come successe ad esempio nel 2002 quando affermò che mai e poi mai avrebbe comprato una bandiera come “Sandrone Nesta” ed io mi fregai le mani e mi vantai con gli amici sicuro che da lì a poco sarebbe arrivato…
 
Chiudendo la parentesi mercato anche perché poi all’ultimo giorno sono arrivati Aquilani e Nocerino che fino ad oggi hanno un rendimento superiore alle attese, ma soprattutto perché è stato uno dei motivi di “forti discussioni” nel blog, esaminiamo la parte esclusivamente tecnica. 
 
Partenza a dir poco disastrosa, allietata fortunatamente dalla conquista della Supercoppa contro i cuginastri, vuoi perché le squadre di Allegri partono sempre con il motore imballato, ma soprattutto per la incredibile serie nera di infortuni. 
Solo la forza di carattere di questa squadra ci ha permesso di non cadere subito alla prima giornata rimontando due gol alla Lazio. La prima vittoria è arrivata alla 4ª partita (5ª giornata n.d.r.) col derelitto Cesena con un “gollazzo” di Seedorf ai primi minuti per poi “riuscire” anche a soffrire per portare in porta la vittoria…
 
Comunque la partita più disastrosa e che mi ha fatto vacillare la convinzione di bissare lo scudetto, è stata quella con la Juve che alla fine stavamo anche portando a casa se non fosse entrato Bonera… e se Abbiati…, ma in ogni caso prestazione disastrosa sempre in balia dell’avversario.
 
Poi con il rientro di alcuni infortunati siamo ora dove siamo con la prospettiva di “poter solo noi” perdere questo scudetto.
 
Promossi a pieni voti: Ibra, Thiago Silva, Abate, Cassano (ci mancherà…), Nocerino.
 
Sufficienza piena: Aquilani, Robinho, Nesta (nonstante molte partite le ha terminate con le mani sui fianchi… ma sempre classe cristallina).
 
Sufficienza stiracchiata: Abbiati (che ha alternato cose positive a svarioni che ci sono costati punti e fatta giocare la difesa con poca sicurezza), Seedorf (che ritengo se impiegato a piccole dosi il suo contributo lo può dare), Yepes (impegnato poco, ma sembra non dare la sicurezza della passata stagione), Zambrotta (che si tiene a galla per l’esperienza, ma che sia l’ultima in rossonero).
 
Da rivedere: Taiwo (anche se voci lo dicono in partenza per Lisbona destinazione Benfica), El Sharaawy (sembra che abbia stoffa, ma evidentemente non convince appieno Allegri, oppure ha paura di bruciarlo), Van Bommel (sembra abbia perso lo smalto, l’età avanza, dello scorso anno), Boateng (a pensarci bene ha giocato da Boa solo con il Lecce, ma tra infortuni e squalifiche per ora non sta dando il suo consueto apporto, ma si rifarà ed alla fine del campionato sono sicuro che sarà tra i migliori).
 
Bocciati: Pato (speriamo che torni in forma appena rientra, ma quelle poche volte che ha giocato in alcune partite lo avrei preso a schiaffi… credo sinceramente che questa stagione sia l'ultima possibilità per dimostrarsi un fuoriclasse), Ambrosini (vedi Seedorf, ma avrei preferito non gli fosse stato rinnovato il contratto per ricordarmelo come uno dei “grandissimi” del Milan, invece per ora mi sta deludendo e molto), Bonera (alterna qualche buona prestazione a “sciagurate” prestazioni, non da Milan ma lo si sapeva da sempre), Antonini (vedi Bonera, anzi forse anche meglio, ma sempre non da Milan).

Pagelle di fine stagione

Dida 6 Non è stato un campionato negativo per lui. Ha commesso due gravi errori (la punizione di Pandev e la paperona di Madrid) ma ha anche salvato il risultato in due-tre partite. Grazie e a mai più rivederci.
Abbiati: 6,5 Non ha sbagliato nulla, eppure si è ritrovato in panchina senza motivo. Uno dei tanti errori commessi dallo staff tecnico.
Storari 7 Due mesi strepitosi, poi qualche genio ha ritenuto opportuno mettere Dida al suo posto. Misteri del calcio.

Oddo 4 Due mesi decenti da terzino destro, poi un lungo infortunio e, al ritorno, il buio totale. Rimarrà nella storia la sua partita a Palermo da difensore centrale. Imbarazzante.
Abate 5.5 Era l'unico terzino destro decente che avevamo. Ma ha tanto da migliorare, e non ha la stoffa per fare il titolare in una squadra che ambisce a traguardi alti. Utile come alternativa.
Bonera 6 Limitato dagli infortuni, con lui in campo sempre l'assenza di Nesta si sarebbe sentita di meno.
Zambrotta 5 Era un terzino di spinta, che certe volte peccava in fase difensiva. E' diventato un terzino di contenimento, che spinge poco e copre molto. Tristezza.
ThiagoSilva 8 Grandissima scoperta. All'inizio della stagione dissi che insieme a Nesta formava la coppia centrale più forte del mondo. Forse un'esagerazione, forse no. La cosa certa è che se continua così fra tre anni sarà il più grande di tutti.
Favalli 6.5 Fa quel che può. Uno come lui dovrebbe fare 10-15 presenze a stagione. Ha giocato spessissimo titolare, ma bisogna dire che ha sempre dato il suo contributo. Pochissimi errori.
Nesta 8,5 Fino a quando il fisico ha retto è stato il migliore in difesa. Immenso.
Antonini 7 Il miglior terzino rossonero della stagione. Non è un campione, non può fare il titolare fisso. Ma in una situazione di totale emergenza si è dimostrato grande.
Kaladze 2 Per fortuna ha giocato poco o niente, un vero disastro.
Oniewu s.v. L'ho visto una mezzoretta nella partita di andata contro lo Zurigo, mi ha fatto tenerezza.

Pirlo 5.5 Ricordo 3-4 partite giocate bene da lui quest'anno. Ha fatto soprattutto il mediano in uno schema iper-offensivo, l'ho visto commettere più errori rispetto agli anni precedenti. Non può più essere titolare per tutta la stagione.
Gattuso 4 L'impressione è che dopo l'infortunio dell'anno scorso non si è più ripreso. Non credo che troverebbe spazio in una squadra di bassa classifica in serie A.
Ambrosini 7 Grandissimo inizio di stagione, poi un brusco calo gli ultimi 2 mesi. Anche lui non può più garantire un'intera stagione da titolare fisso.
Flamini 6 Avrebbe potuto e voluto dare molto di più. Non ha giocato quasi mai, quando entrava in campo l'eccessiva foga lo danneggiava. Bisogna puntare su di lui.
Jankulowsky 5 Le pochissime apparizioni che ha fatto non sono state tanto negative. A parte il derby d'andata, ovviamente. Piazzato (ogni tanto) a centrocampo può fare cose buone.
Beckham 5 Che non era quello dell'anno scorso lo si era capito immediatamente. L'infortunio ci ha tolto comunque un ricambio in mezzo al campo.
Seedorf 5 Come al solito discontinuo, alterna una partita strepitosa a tre-quattro gare pessime. Anche gli anni scorsi era così, ma le partite positive erano di più e quella negative di meno.


Pato 7 Nonostante abbia giocato pochissimo ha fatto 12 gol. E' un campione, deve solo trovare più continuità e maturare un pochino.
Huntelaar 6 I suoi gol li ha fatti. Chiuso da Borriello, spesso ha accettato di giocare come ala destra, talvolta con buoni risultati. Io lo terrei.
Borriello 8 La sorpresa. Dopo il primo infortunio avevamo perso le speranze di vederlo giocare, e invece da Madrid in poi ha fatto cose egregie. Ogni tanto qualche pausa, ma comunque è stato fondamentale.
Ronaldinho 9 Il giocatore più decisivo di tutto il campionato. Senza di lui saremmo arrivati a metà classifica.
Mancini 4 Idea geniale quella di prenderlo in prestito. Ma puntare su un giovane invece che su di lui?
Inzaghi 5 Ormai non è più in grado di giocare in una grande squadra. Spero non gli venga rinnovato il contratto.

Pagellone

Tempo di bilanci, almeno provvisori. Ecco i voti che, a mio modestissimo parere, i nostri giocatori si sono meritati in questi primi 5 mesi di stagione:

ABBIATI S.V: avrebbe meritato il posto di titolare lui, non c’è dubbio. Ma non mi piacciono i giocatori che protestano.
STORARI 8: una scoperta. Ci ha tenuto su nella prima parte della stagione, quando eravamo in difficoltà.
DIDA 7: molti, prevenuti, gli attribuiscono errori che secondo me non ha commesso. Dida ha fatto un solo, madornale (e imperdonabile) errore: quello contro il Real. Ma grazie a lui abbiamo almeno 4 punti in più in campionato.
ROMA S.V: non so quanto guadagna, spero pochissimo perché si sono rivelati soldi buttati al cesso…
NESTA 9: il migliore. Ci eravamo dimenticati che è tra i primi tre difensori al mondo. Lui ce lo ha ricordato.
ONYEWU s.v.:
chi?

ODDO 7: inizio pessimo, poi ha carburato e non mi è dispiaciuto.
KALADZE 3: un disastro in ogni singolo minuto in cui ha messo piede in campo.
THIAGO SILVA 8: senza di lui la difesa ha traballato. Indispensabile nonostante qualche leggerezza.
BONERA s.v.:
se recupera sarà fondamentale sia come centrale che come terzino.
FAVALLI 6: quando gioca, il suo lo fa sempre. Non è un campione, non è un bidone. Utile.

ANTONINI 7:
purtroppo il giudizio riguarda solo poche partite. Nelle ultime gare è stato il più positivo.
JANKULOVSKI 4: come terzino un disastro. Ma può tornare utile come alternativa a uno dei due esterni di attacco, a partita in corso, quando ci si deve coprire un po’.
ABATE 7: lo staff tecnico deve capire qual è il suo ruolo. Secondo me da terzino è perfetto.
ZAMBROTTA 5: uno dei pochi a non aver brillato nei due mesi spettacolari del Milan. Non penso possa dare di più.
PIRLO 5:
conto due partite in cui ha fatto bene: Parma e Sampdoria. E il resto della stagione dov’era?
AMBROSINI 8:
inizio bruttino, ma poi che exploit!

GATTUSO 3:
errore madornale rinnovargli il contratto. È cotto.
FLAMINI s.v.:
non riesco a dargli un voto. Dico solo che è assurdo non farlo giocare quasi mai. 
DI GENNARO S.V:
bloccato dagli infortuni. Proviamolo.
SEEDORF 7: 
non gli perdono il derby, quattro pappine partite da una sua leggerezza non le dimentico facilmente. Poi però è stato fantastico.
RONALDINHO 9: fosse stato per il 99% dei tifosi (me compreso) l’avrebbero già cacciato da tempo…. Meno male che Silvio c’è!
PATO 8:
ha fatto molto bene, ma da lui mi aspetto di più. È comunque la stella di questa squadra.
BORRIELLO 9
: il suo ingresso ha cambiato la stagione del Milan.
INZAGHI 4:
è arrivata l’ora di congedarsi. Non smetterò mai di ringraziarlo per tutto quello che hai fatto per questa maglia.
HUNTELAAR 6:
ci ha regalato 3 punti fondamentali a Catania, nient’altro. Io lo venderei a gennaio se qualche società offrisse 15 milioni. Altrimenti va bene come prima alternativa a Borriello.
LEONARDO 5:
sapete come la penso. È stato il principale responsabile del disastro di inizio stagione con una serie di errori madornali. Non attribuisco a lui (ma ai senatori) il merito dei due mesi fantastici della squadra. Inoltre, quando a dicembre avrebbe dovuto cambiare ancora modulo perché la squadra era cotta, non ha avuto il coraggio di togliere un attaccante e mettere Flamini.
L’impressione è che la squadra sia in continua autogestione.

 

Pagelliamo

La Pagella del Milan

Kalac 7: Nessuna parata da fenomeno ma tre ottime chiusure su tre tiri insidiosissimi. Da rivedere come ha ripreso Nesta reo di aver lasciato crossare Di Natale nell’azione in cui Quagliarella cicca la mezza rovesciata.

Bonera 6: Ha il compito di rimanere basso e lo svolge come un soldatino, quando però si sgancia sulla destra viene servito poco e comunque quando capita non punta mai l’uomo, denotando i limiti classici di un difensore centrale spostato sulla fascia.

Nesta 6: Rischia di commettere un rigore su Quagliarella, lascia crossare liberamente Di Natale. Ad uno come lui queste leggerezze le perdoniamo meno. Un po’ sottotono rispetto a qualche settimana fa.

Kaladze 6: Ogni tanto si dimentica di marcare l’uomo, buon per lui che gli avanti bianconeri non sono in gran giornata. Anche lui sottotono.

Favalli 6,5: Chiamato parecchie volte in causa sulla sinistra si fa valere. Il gioco si dipana molto sulla sinistra e quindi vi entra giocoforza. Buona prova.

Gattuso 6,75: Parte in sordina e finisce all’arrembaggio. La pausa di lavoro e la squalifica lo hanno fatto rifiatare e lui ha trovato la condizione giusta. Nel secondo tempo praticamente onnipresente.

Ambrosini 6: Leggermente in flessione rispetto al derby ed al Napoli, soffre parecchio la presenza di Pirlo. Lotta e combatte da par suo ma sugli scudi stavolta sale Gattuso.

Seedorf 5,5: Manca Pirlo e ti aspetti che il buon Clarence si carichi la squadra sulle spalle ed invece gigioneggia un po’ troppo lasciando la cabina di comando. Sicuramente non è il suo ruolo ma da uno con i suoi piedi ci si aspettava qualcosina di più.

Kakà 6: Si incaponisce nella discesa in verticale anche quando può servire i compagni. Dovrebbe essere conscio di non essere al massimo splendore e quindi dovrebbe togliersi un po’ di supponenza. Il voto è positivo solo per l’assist a Gilardino.

Pato 5,5: L’Udinese tatticamente non è il Napoli e se è 5° in campionato qualcosa vuol dire. Giornata grigia per il Papero che però mostra qualche spunto interessante. Deve giocare tanto per integrarsi in un meccanismo e soprattutto deve capire come funziona il calcio in Italia. Coraggio! Dal 49° Emerson s.v.

Ronaldo 6,5: Già per sfoggiare una chioma simile ci vuole parecchio coraggio… Coraggio che non manca quando da oltre 20 metri lascia partire un bolide che si stampa sul palo alla destra di Handanovic. Sempre pericoloso con la palla fra i piedi, peccato per il limite fisico. Ha bisogno di giocare e di allenarsi. dal 38° Gilardino 7: sarebbe ingiudicabile ma tocca tre palloni e ne mette nel sacco uno da tre punti. Una grande iniezione di fiducia anche per lui.

Ancelotti 6: Non c’è molto da inventare però Gilardino per Ronaldo forse andava fatta una decina di minuti prima.

La partita era ad alto tasso di difficoltà. Questi tre punti sono pesanti soprattutto preche colti contro una pretendente al quarto posto. Positivo anche il passo falso della Juve.

Il pagellone di Milan – Siviglia

Dida: 5. Il peggiore del Milan. Le sue uscite a metà mettono incertezza ai compagni di difesa. Si divide la responsabilità del gol con Oddo e Kaladze. Attenuante: non doveva giocare. Inoltre credo che Dida sia un giocatore che vive sopratutto di concentrazione assoluta, e in una partita del genere trovarla era impresa impossibile.

Oddo: 6+. Fa la fossa lungo la fascia. Spinge di più di Janku, ma con meno qualità. Deve riscaldare meglio il piede, ma si conferma sugli ottimi livelli atletici di Genova. Da migliorare lo stop in corsa.

Kaladze: 6e1/2. Sarà che giocare con il Nesta di stasera ti fa sembrare un immortale, ma Khaka affronta un compito durissimo brillantemente: marcare Kanoutè.

Nesta: 8. Se ancora qualcuno avesse qualche dubbio, stasera deve metterlo da parte. Il più forte difensore del mondo gioca per noi.

Jankulovsky: 7. Disse Nedved: "mi spiace che Jankulosky sia andato al Milan. E’ più forte giocatore Ceko in circolazione". Evidentemente non aveva torto. La qualità che ha stanno avanzando prepotentemente. Sempre meglio in fase difensiva.

Pirlo: 8. Classe. Dico solo che per molti era un giocatore finito. Sarebbe carino ascoltarli ora. Non dico altro.

Gattuso: 6e1/2. Male nel primo tempo, ci mette sempre la sua grinta ma si gioca l’ammonizione stupidamente. L’assist è meraviglioso, la stoicità di rimanere a bordo campo con uno squarcio in fronte è da capitano. Applausi.

Seedorf: 6+. Non è il miglior Seedorf, ma è evidente che Clarence patisce le emozioni, che stasera sono tante. Grandiosa la sua gestione del fine gara.

Ambrosini: 6e1/2. Degno capitano di una bella serata di sport. Essenziale nei nostri meccanismi.

Kaka’: 7. Inutile sprecare parole. Da solo può decidere tutto. Stasera gioca in modo intelligente. Cresce a vista d’occhio il Bambino d’Oro.

F.Inzaghi: 7. Bisogna dire altro se non che ha segnato in tutte le competizioni conosciute meno una? Garanzia.

Ancelotti: 8. Solo per la classe, lo stile e per il modo in cui ha gestito le parole da spendere per questa partita.

Le Pagelle 2006/2007

Nelson Dida: 7. La forza di un campione, sta nel sapersi ritrovare anche nei momenti bui. Tenere la testa a posto, non perderla, e credere sempre in sè stessi. Nelson ha saputo farlo. Nonostante tanti errori ha saputo essere decisivo nei momenti importanti, culminando con la sicurezza che ha dato alla squadra nelle partite che contavano (Manchester e Liverpool). Conferma, perchè diversamente sarebbe ingiusto.

Zelico Kalac: 6,5. Sarà il nostro secondo anche il prossimo anno. Ed è un buon secondo portiere. Sa restare concentrato e sa anche tirar fuori dal cilindro la parata importante. Ovviamente un secondo non può essere perfetto. Semi-garanzia.

Marco Storari: 6+. Col rinnovo di Valerio Fiori credo andrà via. Anche se Stora ha saputo farsi trovare pronto in un momento duro quando tutti e due i portieri erano "out".

Valerio Fiori: s.v. Ma per avere la fiducia totale della società, è evidente che a livello umano ha qualcosa che vale.

Massimo Oddo: 7. Un acquisto stracercato e straconvincente. Il livello delle prestazioni è un continuo crescendo, man mano che si è integrato nello spoiatoio. Non a caso, forse, da Gennaio c’è la svolta.

Marcos Cafu: 6+. Che dire? Quando le gambe girano è ancora uno dei terzini di spinta più forti al mondo. E l’anno prossimo sarà una delle tante riserve di lusso che avremo. L’età non gli consente più le tre partite in 5 giorni, ma sa fare ancora la differenza.

Alessandro Nesta: 8,5. Dal momento del suo rientro nel girono di ritorno semplicemente perfetto. E’ chiaro che abbiamo lì in mezzo il difensore più forte del mondo. Ed è chiaro quanto ci è mancato durante tutto il girone di andata (anche quando giocava a mezzo servizio). Monumentale.

Daniele Bonera: 7. Talentuosissimo. L’acquisto più sorprendente di un mercato non entusiasmante. Intoccabile per il futuro, giovane, grandi potenzialità, grandi doti, italiano. Il "futuro" del nostro zoccolo duro.

Paolo Maldini: 10. Per la carriera, ovviamente. Razionalmente il voto è più basso, ma solo per i problemi al ginocchio che lo tormentano. L’anno prossimo la squadra deve portarlo in gloria in Supercoppa ed in Giappone. Per chiudere alla grande quella che è già stata una delle più belle favole del calcio moderno. CAPITANO.

Kakhaber Kaladze: 7,5. Ovviamente oscurato da Paolo Maldini, a tratti manifesta un nervosismo anche ingiustificato. Forse non ha la pazienza e la volontà di capire che il futuro del Milan, al centro, è lui. Ha giocato partite importanti (vedi Manchester al ritorno). Se la sua volontà è quella di cambiare, sia. Non so se avete presente chi abbiamo ceduto quest’estate e dove siamo ora.

Alessandro Costacurta: 10. Ovviamente anche in questo caso il voto è in totale riferimento alla carriera. Ma non scordiamoci chi c’era, in quelle calde sere d’Agosto, a giocare contro la Stella Rossa, al centro della nostra difesa. C’era Billy. Questa Coppa è anche, davvero, sua. Protagonista di un’annata in cui ha sopratutto fatto da collante, col Capitano, dello spogliatoio nei momenti più bui. Ci mancherà.

Dario Simic: 6+. Sempre pronto. Anche lui è parte di uno spirito che il Milan porta avanti da anni. Con Bonera ha sfornato prestazioni eccellenti, in quelle fasi in cui praticamente al centro mancavano tutti.

Marek Jankulovski: 7. Dopo un anno di assestamento ha trovato la sua dimensione. Iper utilizzato visti i continui acciacchi di Favalli e i problemi gravi di Serginho all’inizio soffre sopratutto la fase difensiva. Poi cresce il livello delle prestazioni e diventa fondamentale. Emozionato ieri sera.

Giuseppe Favalli: 6,5. E’ garanzia di lavoro pulito ed efficacie. Purtroppo i continui acciacchi all’inizio ne frenano la scalata quale riserva di Marek, ma nella seconda fase fa vedere che la società ha visto giusto anche su di lui. Buono.

Serginho: s.v. E’ il giocatore che forse ci è mancato in campionato più di tutti. Non solo per far rifiatare Marek, ma anche per la sua capacità innata di cambiare passo e partita. Peccato.

Leandro Grimi: s.v. E’ giovane, è simpatico, è da crescere. Ovviamente l’anno prossimo andrà a farsi le ossa da qualche parte, poi si vedrà.

Andrea Pirlo: 8,5. Tanta fatica nella prima parte della stagione. Per uno come lui, che gioca sempre, la lucidità mentale è tutto. E quando non riposi non puoi essere lucido. Poi tira fuori gli attributi del grande campione, e ci consente dalla partita col Bayern in casa in poi un salto di qualità. Imprescindibile.

Gennaro Gattuso: 9. La partita col Manchester a San Siro è l’emblema di quanto sia importante per noi questo campione. In finale gioca forse la sua peggior partita dell’anno, ma per tutta la stagione ha tirato avanti la carretta. Ma sopratutto ci ha creduto sempre. Ci ha esaltati. Ci ha galvanizzati proprio quando ne avevamo bisogno. All’ultimo atto la tensione l’ha fregato, ma la vittoria è anche, sopratutto, sua.

Clarence Seedorf: 9. E’ forse il giocatore con la mentalità più vincente della rosa. E’ colui al quale devo le mie sentite scuse. Perchè quando il fisico non gli consentiva le giocate che avrebbe voluto fare l’ho criticato TROPPO aspramente. E’ vero le prestazioni erano brutte, orribili. Però ad un campione che prende per mano la squadra e la conduce alla coppa, non posso dir niente. Si è gestito alla grande. SCUSE.

Massimo Ambrosini: 9. E’ il giocatore che ci è mancato negli ultimi anni. Il tassello finale di un centrocampo perfetto. Abile con la palla, arcigno negli interventi, muro insuperabile centralmente. Grande come tutti. E’ più forte della sfortuna. Futuro Capitano!

Chrisitan Brocchi: 6,5. Argento vivo. Quando gioca ci mette il cuore. Suda e lotta per la maglia, non a caso a Firenze lo rimpiangono ancora. Riserva di lusso e di tutto rispetto.

Jhoan Gourcuff: 7. Talento puro. Giocatore potenzialmente fondamentale. Intoccabile, deve assolutamente crescere a Milanello, è un rincalzo di tutto rispetto (e qualcosa in +) nonostante i suoi 20 anni. Giovane Fenomeno.

Ricardo Kaka’: 10. Salutate il Pallone d’Oro 2007. Capocannoniere di una Champions League vinta. Devastante, decisivo, spettacolare. La sintesi del campione e dell’atleta perfetto. Zero sregolatezza, solo genio. Giocatore maestoso. Sicuramente il più forte al mondo. Ci ha trascinato alla vittoria. Letteralmente.

Filippo Inzaghi: 10. Dai gol del preliminare a quelli della finale. In mezzo tanta sofferenza fisica. Pippo è ancora tra bomber più forti del mondo e semplicemente l’ha confermato ieri sera. La Coppa è un suo grande merito, perchè due gol in finale sono due gol in finale. E’ un rossonero vero. E’ un tifoso, prima che un fuoriclasse.

Alberto Gilardino: 7,5. Ha le armi per crescere. Deve crescere. Ma è il nostro futuro. Dobbiamo credere in lui ciecamente. Ha fatto due gol in questa coppa, ma quello col Manchester sa tanto di "segno del destino", nella staffetta con Pippo che vi fu qualche minuto prima. Ha segnato, comunque. Ha fatto il suo lavoro.

Ricardo Oliveira: 6. Di stima. E’ vero, ha fallito. Di certo ci ha messo del suo. Ma viene da un gravissimo infortunio, ha subito un’evento che sconvolgerebbe anche il più insensibile degli esseri umani e nel finale è stato beccato dal pubblico di continuo. Io gli do la mia fiducia, ancora per un anno.

Ronaldo: 8. Dal momento del suo arrivo lo spogliatoio si è trasfigurato. A suon di gol ci ha dato la certezza di giocare la Champions prima della vittoria finale. Ma che giocatore! Senza preparazione e senza aver praticamente mai giocato prima di Gennaio ha fatto la differenza. Aspettando l’anno prossimo, possiamo fregarci le mani. Fenomeno Vero.

Marco Borriello: 6. Vi direte, perchè? Sappiate che non sopporto questo presuntuosissimo giocatore che non merita questo club, ma c’era nel 2003 e c’era quest’anno. Bhè, almeno porta fortuna! Amuleto (ma da cacciare).

Carlo Ancelotti: 10. Mi prosto nelle scuse questa volta. 2 Champions League, 1 scudetto, 1 supercoppa Europea, 1 supercoppa italiana, 1 coppa italia, ma anche 3 finali ed una semifinale di Champions in 5 anni. E tanta sfortuna per altri trofei. Insomma: niente da aggiungere. Vincente. E ancora scuse. La Champions League è il suo più grande capolavoro.

Il Pagellone

Dato che l’accoppiata statanica Telecom-Pirelli non mi ha permesso di postare la presentazione per problemi di adsl, mi rifaccio con le pagelle. In barba al Tronchetto…

Dida 7: Un paio di tiri i tedeschi glieli sparano addosso, su un altro paio ci mette lui le mani o le gambe. Non è ancora il Dida paratutto di qualche stagione fa (vedi l’uscita tradivissima sulla copertura di Oddo in area al 60′) ma stasera dà più sicurezza del solito.

Oddo 7: Spinge e tampona sulla destra, ha in Lahm un cliente mica male, ma riesce a rintuzzare tutte le offensive. Ottimo in fase difensiva ed altrettanto ficcante in fase di spinta.

Nesta 7.5: Dalle sue parti non si passa, nemmeno quando il fututro bianconero Salihamidzic cerca di toglierlo dalla tenzone con un fallo assassino.

Maldini 7: Buona partita, supportato alla grande da Nesta. Si trova molto a suo agio con attaccati come quelli tedeschi, dove serve forza fisica rispetto alla velocità. A 38 anni è ancora sugli scudi.

Jankulovski 7: Il gioco si dipana molto di più dalla sua parte ma il discorso fatto per Oddo vale per lui. Bellissimo il cross al volo per il debole colpo di testa di Inzaghi.

Gattuso 7: Cuore, muscoli e polmoni. Al momento della sostituzione Ringhio ha percorso 11 kilometri in campo. Bastano? dal 42 s.t. Cafu S.V.

Pirlo 7: Giostra il centrocampo come vuole, ha in Van Bommel un avversario di spessore, ma con le sue geometrie riesce a scardinare abbastanza spesso i meccanismi bavaresi. In ripresa.

Ambrosini 7: Fisico a centrocampo e piede buono quando c’è da impostare. Non si avventura in incursioni in area ma tiene la sempre la posizione.

Kakà 7: Ha sui piedi la palla dello 0-3 e la spreca malamente buttandola addosso a Kahn. Innesca Seedorf sul gol. In complesso manca il suo guizzo, la sua forza nello scardinare le difese con le sue fughe da lontano. Nel secondo tempo molti palloni erano pane per i suoi denti. Personalmente credo abbia bisogno di riposare.

Seedorf 7,5: Gran gol, assist da fuoriclasse per Inzaghi. Come al solito lui esce sempre nelle partite importanti. Nel secondo tempo però si eclissa un po’ troppo. dal 35 s.t. Gourkuff S.V.

Inzaghi 8: sullo 0-0 fallisce uno stop davanti a Kahn, ma già si sentiva che l’aria era buona. Brucia tutti, anche il guardalinee, sul secondo gol. Un serpente, dove c’è lui il pericolo è nell’aria. 11° gol alle squadre tedesche e miglior cannoniere italiano in coppa. dal 25 s.t. Serginho 6: bentornato!

Ancelotti 9: Ha saputo schierare una squadra in maniera esemplare. Se nelle precedenti partite avevo sempre sostenuto l’idea delle due punte, ieri sera la punta unica era d’obbligo sia per assenze varie che per impostazione tattica.

Milan – Livorno 2 – 1. Pagelle.

Premessa. Vittoria meritata e sofferta.

Storari: 7. Esordio da paura. Quattro miracoli, tre dei quali nel giro di un minuto. Sul gol non so davvero cosa potesse fare di più. Forte davvero.

Oddo: 6-. Ci prova, spinge, crossa, ma spesso lo fa male. Ovviamente deve trovare i meccanismi e i movimenti giusti, deve ancora integrarsi, ma che abbia qualità è risaputo.
Bonera: 6,5. Sempre meglio. Da centrale è una garanzia. Oggi non ha sbagliato praticamente niente.
Maldini: 6-. Il Capitano ci crede ancora, e si vede. L’errore sul gol del Livorno però è da dilettante, sintomo di un fisico che non riesce più a sostenere una mente che resta da grande fuoriclasse, come dimostra qualche spettacolare intervento. Però non basta.
Jankulovsky: 6. Attenzione. Non ci facciamo ingannare dal gol. Nell’ultima fase del match, e anche nella prima, ha sbagliato passaggi elementari e ha sofferto Filippini tantissimo. Sempre in ritardo in difesa ha spinto male. Non facciamo l’errore di cascarci.

Pirlo: 6. Una partita quantomeno "decente" non si vedeva da un po’. Finalmente ha fatto il compitino, ma il Pirlo che conosciamo è solo uno sbiadito ricordo.

Gattuso: 7. Cuore grinta e anima. Ormai su Ringhio rischiamo di essere ripetitivi.
Seedorf: 4. Incredibile vincere e avere un voto tanto basso. Eppure è possibile. Aberrante il modo in cui gioca, camminando, mai correndo, mai credendoci. Lo fischia tutto lo stadio. Lapidatelo o abbattetelo. Insomma fate finire le sue e le nostre sofferenze.
Kaka’: 5,5. Non è Ricky. Corre a vuoto nel primo tempo, non frutta come sa gli spazi dopo il secondo vantaggio. Ancora fuori fase, coma da ormai un mese. Iniziamo a preoccuparci?

Gilardino: 6+. Grinta e corsa. Nel primo tempo gioca bene, sfiora il gol, è vivo. La manovra non lo aiuta di certo e fa qual che può.
Oliveira: 6,5. Non meritava di essere sostituito, forse per la prima volta. Gioca bene, grande assist. Le notizie parlano di risvolti positivi sulla vicenda della sorella. E si vede.

Brocchi: 6. Sostituisce Seedorf e chiunque al suo posto fa meglio.
Ronaldo: 6. 20 minuti, tre conclusioni, due pericolosissime. Ha fatto preparazione in queste settimane ed è ovviamente appesantito dai carichi di lavoro. Ma quello che si è visto lascia ben sperare.
Ambrosini: s.v. Il "pig" lo getta nella mischia e non è colpa sua se soffre perchè ormai il centrocampo è imbottito di centrali (Brocchi Pirlo Gattuso e lui).

Ancelotti: 0. Per me non è più l’allenatore del Milan. Il disgusto è tale che non merita più nè voto nè giudizio.

Lazio – Milan 0 – 0. Pagelle.

Difficilissimo fare le pagelle per quella che è una delle partite più brutte che abbia visto. Comunque qualcosa da dire c’è:

Dida: 6,5. Decisiva la sua parata su una delle pochissime azioni da rete dell’intera partita. Il suo recupero è importante sopratutto per le partite di Champions, sperando riesca a metterci la testa nonostante il suo certo addio a fine anno, come attesta anche l’intervista di fine partita in cui lascia chiaramente intendere che di futuro al Milan c’è ne poco.
Cafu: 5. Spinge male, difende benino. I passaggi utili si contano sulle dita di una mano, il resto sono tocchi a pallonetto utili solo a mettere in difficoltà il compagno che li riceve. Come sempre, ormai, i cross utili sono pari ai gol di stasera: 0.
Bonera: 7. Impeccabile da centrale, che è il suo ruolo, non si trova di fronte un giocatore "fisico" e riesce a contenere perfettamente Rocchi con un senso della posizione lodevole. Sicuramente il migliore.
Maldini: 6. Ordinaria amministrazione per il capitano, che resta l’unico saltatore di una squadra debole al massimo sulle palle alte. Oggi è salito in cattedra Bonera e ha potuto gestire in tranquillità un Pandev che arretrava moltissimo.
Jankulovsky: 5,5. A differenza di Cafu cerca soluzioni sempre diverse per spingere. Si accentra, cerca l’uno due o il passaggio in profondità. Ci prova, ed è un bene; ci riesce pochissime volte, ed è molto male.
Pirlo: 5. Lento, prevedibile, anticipato spesso. Il fratello brutto e scarso di Andrea Pirlo versione Mondiali gioca una partita inguardabile, in cui sbaglia tutti i lanci in profondità, o nella misura, o perchè effettuati in ritardo.
Gattuso: 6,5. E’ l’unico nel nostro centrocampo di "passeggiatori" a correre e dare grinta (Brocchi non stava bene). Per fortuna che c’è Ringhio, perchè altrimenti il Titanic al nostro confronto sarebbe sembrato un barchetta di carta che si rompe.
Seedorf: 4. C’è da ridere. E’ riuscito ad incarnare la definizione vivente della parola nulla. Sbaglia tutto lo sbagliabile, e si fa notare nel finale per due scatti sulla palla in cui non prova nemmeno l’anticipo. Roba da sconforto totale. Di una gravità allucinante la deconcentrazione che mostra quando vuole battere una rimessa laterale lontanissima dalla bandierina quando in realtà tutti aspettavano il corner.
Brocchi: 5. Sta male, e si vede. Non corre come sempre, e non è lucido come sa. Ancelotti però, attanagliato dalla sua solita paura, lo tiene in campo per quasi tutta la partita, finchè stremato Christian non chiede il cambio. Far marcire Gourcuff in panchina ha pagato, male.
Kaka’: 5. Due attenuanti: rientra da un infortunio fastidiosissimo. Il che fa capire che farlo giocare in quelle che sono le condizioni per lui peggiori (con una punta) sia una scelta opinabile. Secondo, Ancelotti lo espone ad una figuraccia perchè lo tiene in campo per tutta la partita. Non è lui. E’ solo un fantasma.
Gilardino: 6. Cosa deve fare? Cosa può fare? Ancelotti lo lascia solo, con una squadra spaccata in due, e lui prova a fare quel che può. Se c’era la possibilità di vedere in campo due punte nell’ultimo quarto d’ora, l’intervento di Bherami fa saltare di gioia il nostro mister, che coglie la palla al balzo e mette Pippo per il Gila. No comment.
Ambrosini: s.v. rileva lo stremato Brocchi.
Inzaghi F.: s.v. Ovviemente s.v., ma uscendo dal campo dice "mamma mia che brutta partita!" Fotografia perfetta.

Ancelotti: 3. La solita codardia lo porta a giocare ad una punta, con la differenza che Kaka’ rientra dallo stop, ed era al 50%. Tiene in campo Brocchi che fisicamente non sta bene fino alla fine e lascia Gourcuff in panchina,a scaldarsi dal primo tempo fino alla fine. La squadra non ha un gioco da mesi. La colpa è sua. Io continuo con la mia linea, sempre in corenza: un maiale non può allenare.

Cagliari – Milan 2 – 2. Le pagelle.

Altro giro altra prestazione. Nel primo tempo ho avuto l’impressione che non ci fosse nulla di più noioso al mondo che vedere il Milan giocare. Nella ripresa mi sono quasi illuso che forse qualcosa era cambiato, ma la mia illusione si è putrefatta nel giro di tre minuti.

Kalac: 7. Due parate ottime. Una nel primo tempo, una sul secondo gol del Cagliari, entrambe su Suazo. Ad un portiere che non gioca mai non si può chiedere di più. Inoltre ci crede, protesta, è vivo.
Bonera: 5. Se un anno fa mi avessero detto che il terzino destro titolare del Milan sarebbe stato un panchinaro del Parma mi sarei messo a ridere di gusto. La realtà crudele vuole che questo "giocatore" occupi in pianta stabile la nostra corsia destra. D’Agostino lo scherza ogni volta che può, a livello difensivo è assolutamente inadatto. A livello offensivo è assolutamente inesistente. AI limiti tra il comico e l’orrido.
Maldini: 5. Deve avere il coraggio di smettere a fine anno. Così finalmente magari sborseremo un po’ di soldi per acquistare un difensore decente. Un dispiacere vedere cotanto fuoriclasse ridotto a far fallo ad ogni intervento, e fulminato da Suazo sul secondo gol in un movimento banale.
Kaladze: 2. Come i gol che ci ha fatto subire. Nel primo tempo mostra quello che poteva dare ridicolizzato da Suazo in velocità. Nella ripresa da il meglio di se. Stende Suazo in un’occasione in cui l’attacante non sarebbe mai arrivato sul pallone procurando il rigore, e perde completamente Capone restando fermo al limite dell’area sul secondo gol. Simic è in panchina.
Jankulovski: 6. Nè carne nè pesce. Fa falli stupidi come lui. Fa cross stupidi come lui. Insomma un giocatore stupido. Lo aspettiamo da ormai un anno e mezzo. Continuiamo ad aspettare.
Pirlo: 4. Nel primo tempo decide di conservare le energie dormendo in campo. Nella ripresa si sveglia e si fa notare quando cerca di assassinare Suazo da dietro. Espulsione giustissima. Almeno non potrà giocare domenica prossima.
Brocchi: 6. Come sempre uno dei più positivi. Corre per la maggior parte del tempo a vuoto, ma più per colpa della squadra che per colpa sua. Non è Gattuso e non riesce a coprire tutte le magne del nostro centrocampo.
Seedorf: 0. E’ il vero cancro del Milan. Lento, prevedibile, inutile. Gli aggettivi per descrive quanto è penoso vederlo giocare sono tanti. Sarebbe da cacciare anche a Gennaio, ma ormai sembra entrato nel cervello di Ancelotti. Fantastico quando apre a nessuno in pieno forcing.
Gourcuff: 5. Parte bene. Gioca bene. Poi si perde nel marasma generale. Inizia a sbagliare cose elementari come un passaggio o uno stop. Ricordiamoci tutti che ha 19 anni. E non si può prendere una squadra sulle spalle.
Gilardino: 6. Di stima. Finalmente fa un gol. Che è anche un bel gol. Ma è un lampo tra il nulla di prima e il nulla di dopo.
R.Oliveira: 4. Continuiamo ad aspettare anche lui. Intanto decora il suo nulla con qualche dribbling Ridicolo. Almeno Gilardino ha la decenza di evitare certe cose.
Inzaghi: 5. Nulla. Il nulla assoluto.
Borriello: 6+. Il migliore in campo. Ho detto tutto. Ma davvero tutto.
Simic: s.v. Kaladze non aveva proprio la tenuta per giocare. Doveva giocare lui.

Ancelotti: 1. VATTENE. VATTENE. VATTENE.
Galliani: 0. "Entro Natale saremo primi". "A gennaio non acquisteremo nessuno". Bravo bravo. Complimenti sopratutto per non aver minimamente considerato Suazo e Crespo. Bravo perchè la nostra difesa andava bene così. Spero che domenica lo stadio ti subissi di fischi.