Approfittando della pausa Nazionale, divertiamoci a tirare un po’ le somme della stagione a circa ¼ della stagione, 10 partite giocate su 38.
Durante la campagna acquisti abbiamo un po’ tutti sognato (e sperato) che il presidente mantenesse la sua promessa circa il fantomatico “Mister X” o per lo meno stando alle dichiarazioni di A.G. che avrebbe messo mani al portafogli per “farci” un “costoso regalino post-scudetto”. Regalino che io personalmente credevo sul serio arrivasse e che fosse Fabregas.
Evidentemente sono sempre il solito “ingenuo sognatore”… perché l’esperienza mi dovrebbe insegnare che succede sempre il contrario come successe ad esempio nel 2002 quando affermò che mai e poi mai avrebbe comprato una bandiera come “Sandrone Nesta” ed io mi fregai le mani e mi vantai con gli amici sicuro che da lì a poco sarebbe arrivato…
Chiudendo la parentesi mercato anche perché poi all’ultimo giorno sono arrivati Aquilani e Nocerino che fino ad oggi hanno un rendimento superiore alle attese, ma soprattutto perché è stato uno dei motivi di “forti discussioni” nel blog, esaminiamo la parte esclusivamente tecnica.
Partenza a dir poco disastrosa, allietata fortunatamente dalla conquista della Supercoppa contro i cuginastri, vuoi perché le squadre di Allegri partono sempre con il motore imballato, ma soprattutto per la incredibile serie nera di infortuni.
Solo la forza di carattere di questa squadra ci ha permesso di non cadere subito alla prima giornata rimontando due gol alla Lazio. La prima vittoria è arrivata alla 4ª partita (5ª giornata n.d.r.) col derelitto Cesena con un “gollazzo” di Seedorf ai primi minuti per poi “riuscire” anche a soffrire per portare in porta la vittoria…
Comunque la partita più disastrosa e che mi ha fatto vacillare la convinzione di bissare lo scudetto, è stata quella con la Juve che alla fine stavamo anche portando a casa se non fosse entrato Bonera… e se Abbiati…, ma in ogni caso prestazione disastrosa sempre in balia dell’avversario.
Poi con il rientro di alcuni infortunati siamo ora dove siamo con la prospettiva di “poter solo noi” perdere questo scudetto.
Promossi a pieni voti: Ibra, Thiago Silva, Abate, Cassano (ci mancherà…), Nocerino.
Sufficienza piena: Aquilani, Robinho, Nesta (nonstante molte partite le ha terminate con le mani sui fianchi… ma sempre classe cristallina).
Sufficienza stiracchiata: Abbiati (che ha alternato cose positive a svarioni che ci sono costati punti e fatta giocare la difesa con poca sicurezza), Seedorf (che ritengo se impiegato a piccole dosi il suo contributo lo può dare), Yepes (impegnato poco, ma sembra non dare la sicurezza della passata stagione), Zambrotta (che si tiene a galla per l’esperienza, ma che sia l’ultima in rossonero).
Da rivedere: Taiwo (anche se voci lo dicono in partenza per Lisbona destinazione Benfica), El Sharaawy (sembra che abbia stoffa, ma evidentemente non convince appieno Allegri, oppure ha paura di bruciarlo), Van Bommel (sembra abbia perso lo smalto, l’età avanza, dello scorso anno), Boateng (a pensarci bene ha giocato da Boa solo con il Lecce, ma tra infortuni e squalifiche per ora non sta dando il suo consueto apporto, ma si rifarà ed alla fine del campionato sono sicuro che sarà tra i migliori).
Bocciati: Pato (speriamo che torni in forma appena rientra, ma quelle poche volte che ha giocato in alcune partite lo avrei preso a schiaffi… credo sinceramente che questa stagione sia l'ultima possibilità per dimostrarsi un fuoriclasse), Ambrosini (vedi Seedorf, ma avrei preferito non gli fosse stato rinnovato il contratto per ricordarmelo come uno dei “grandissimi” del Milan, invece per ora mi sta deludendo e molto), Bonera (alterna qualche buona prestazione a “sciagurate” prestazioni, non da Milan ma lo si sapeva da sempre), Antonini (vedi Bonera, anzi forse anche meglio, ma sempre non da Milan).